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    Cielo di Tenerife, luglio 2018

    L’Arcipelago Canario è uno dei luoghi più suggestivi per la contemplazione del cielo stellato in ogni stagione.

    Nel mese di luglio il Sole tramonta verso le ore 21 e sorge verso le ore 7.

    L’arco notturno dura quindi circa 10 ore.

    Iniziamo con l’individuare, al calar della notte, la Stella Polare, che troviamo sopra il Teide se osserviamo da Los Cristianos fino a Los Gigantes mentre se osserviamo da altri luoghi dell’isola sarebbe utile individuare il Cardinale Nord e, sopra di esso, alta circa 28° la Stella Polare, tramite una bussola.

    A poca distanza da essa, troviamo il Gran Carro ossia l’Orsa Maggiore, seguendo la sua coda possiamo individuare una stella luminosa verso Sud, Arturo della costellazione del Boote, la quarta stella più brillante del cielo notturno dopo Sirio, Canopo, e Alfa Centauri.

    Più ad Est osserviamo tre stelle che formano un triangolo chiamato Triangolo Estivo, esse sono: Altair della costellazione dell’Aquila, Deneb della costellazione del Cigno, e Vega della costellazione della Lira. Esse pur appartenendo a differenti costellazioni  formano nel cielo il caratteristico triangolo sopra citato e visibile solo nei mesi estivi, giacente proprio sulla Via Lattea come vedremo in seguito.

    L’astro più luminoso del Triangolo è Vega, quinta stella più luminosa del cielo. Questo triangolo è osservabile a Tenerife circa allo zenit di chi guarda ossia sulla propria verticale.

    Prolungando la coda del Gran Carro oltre Arturo, in una curva dolce verso Ovest troviamo Spica della costellazione della Vergine.


    Data la bassa latitudine di Tenerife, 28° Nord, non si deve perdere l’occasione per osservare verso Sud le suggestive costellazioni dello Scorpione e del Sagittario visibili anche dall’Italia ma piuttosto basse sull’orizzonte ed invece nettamente più visibili dall’arcipelago Canario.

    Lo Scorpione si trova al centro della Via Lattea e la sua stella più appariscente è la rossa Antares, cuore dello Scorpione. Come lo Scorpione, anche il Sagittario è una costellazione dello Zodiaco, raffigurata mitologicamente come un Centauro che tende un arco, essa è posta ad Est dello Scorpione e ad Ovest del Capricorno, riconoscibile  grazie ad un asterismo detto la “Teiera” con la stella Kaus Astralis”.

    In tale costellazione è visibile il centro della Galassia e per questo motivo la scia della Via Lattea è qui particolarmente luminosa. Anche il Sagittario è una tipica costellazione delle notti d’estate visibile tra giugno e settembre, quindi luglio costituisce un ottimo periodo per la sua osservazione.

    Con il cielo terso e quasi completamente privo di umidità tipico delle isole Canarie è possibile notare la lattiginosa scia della Via Lattea, la nostra “Casa” nell’universo sconfinato.

    Il già citato asterismo chiamato “Triangolo Estivo” è punto d’elezione per osservare l’andamento della Nube (Via Lattea) che procede verso Sud, dove troviamo il rigonfiamento indicante il centro galattico e proprio tra le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione si concentrano un gran numero di ammassi globulari alcuni dei quali come M22 visibili anche col binocolo.

    Nell’immagine allegata la Via Lattea è rappresentata dalla zona di colore più chiaro.

    La Luna ci regalerà il suo ultimo quarto il 6 luglio, il 10 e l’11 luglio una sottilissima “falce” visibile solo a notte fonda ci porterà alla “Luna Nuova” il 13 luglio, l’evento più interessante sarà però la Luna Piena del 27 luglio che mostrerà un’eclisse totale.

    Il fenomeno sarà osservabile alle ore 22,20 e durerà circa 1 ora e 42 minuti. La Luna diverrà rossa perché entrata nel “cono d’ombra” proiettato dalla Terra.

    Spesso, tra le costellazioni si notano oggetti che non fanno parte di esse, sono i cosiddetti pianeti o astri erranti, si riconoscono anche dalla loro luce fissa, diversa da quella delle stelle che è, data l’enorme distanza da cui giunge fino a noi, “scintillante”.

    Nel mese di luglio 2018 tutti i pianeti principali non telescopici saranno visibili nel cielo ed avremo: Venere verso Ovest, visibile fino alle ore 23 circa, Giove verso Sud Ovest visibile fino alle ore 2,50 del mattino e Saturno verso Sud Est visibile fino alle 6 del mattino. Sarà Marte a far da padrone nel cielo di luglio, visibile tutto il mese verso Est, Sud Est, particolarmente brillante perché la Terra si prepara a transitare tra il Sole ed il Pianeta Rosso ed esso si troverà nella posizione più vicino a noi dall’anno 2003, sarà visibile dalle 22,15 fino alle 7 del mattino quando le luci dell’alba impediranno la sua osservazione.

    Queste brevi righe non hanno pretesa di rigore scientifico assoluto, vogliono invece essere un invito ad osservare di tanto in tanto una meraviglia naturale che da sempre ha stupito ed affascinato l’umanità: Il Cielo Stellato!

    Tenerife e l’Arcipelago Canario, coi loro cieli tersi e quasi del tutto privi di umidità costituiscono da sempre luogo d’elezione per le attività astronomiche, svolte ai massimi livelli negli osservatori posti sul Teide e anche al Roque de Los Muchachos alla vicina isola della Palma.

    Ricordiamo che il maggior telescopio italiano, il cui nome è Galileo, risiede proprio al Roque de Los Muchachos all’isola della Palma. Per gli Italiani, la bassa latitudine dell’isola invita ad osservare con curiosità quelle costellazioni scarsamente osservabili dall’Italia ed invece qui ben visibili tra le quali Sagittario e Scorpione.  Osservare durante le notti stellate può essere occasione di istruttivo divertimento e rilassamento, contemplando assieme a persone care il meraviglioso spettacolo del cielo notturno!

    Buon mese di luglio 2018 a Voi tutti, a presto!!

    Rodolfo Piralla

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