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    Puerto de La Cruz aiuta le famiglie in difficoltà

    Il Comune di Puerto de La Cruz ha ottenuto contributi per 127.498 euro per il finanziamento di programmi per la lotta alla povertà: l’aiuto sarà destinato alle famiglie con bambini del comune.

    L’aiuto è stato concesso dal ministero dell’occupazione, delle politiche sociali e dell’edilizia abitativa del governo delle isole Canarie, tramite la Federazione dei Comuni delle isole Canarie (FECAM).

    Il primo sussidio, del valore di 70.638,75 euro, svilupperà progetti di intervento sociale attraverso gli Assistenti Sociali, che identificheranno i beneficiari che stanno attraversando una situazione di esclusione dal lavoro con l’obiettivo di coprire, attraverso corsi specifici, la specializzazione e/o l’adattamento dei curricula che consentiranno loro di integrarsi nel mercato del lavoro.

    L’aiuto sarà destinato a circa 502 residenti di Puerto, di età compresa tra i 18 e i 60 anni che potranno frequentare i diversi corsi che si svilupperanno in varie zone.

    Il corso introduttivo all’informatica si terrà presso la “Ludoteca el Caracol”, in zona di La Vera. Due dei progetti si svolgeranno presso il Centro per le Iniziative Imprenditoriali e i prossimi due presso l’Università del Popolo. Tutti questi corsi sono condotti in collaborazione con l’Area per l’Impiego e il Dipartimento per la Partecipazione Cittadina.

    Il secondo sussidio sarà di 33.245,89 euro, saranno destinati al programma di lotta contro la povertà infantile. Si stima che il sussidio sarà destinato ad un totale di circa 42 famiglie nel Comune. Si stima che coprirà il fabbisogno di 62 bambini: 13 di età compresa tra 0 e 2 anni, 11 di età compresa tra 3 e 5 anni, 20 di età compresa tra 5 e 13 anni e 18 di età compresa tra 13 e 17 anni.

    Il settore della previdenza sociale controllerà e valuterà gli aiuti concessi.

    Infine, il Comune di Puerto ha ottenuto una linea di sovvenzione finale con un importo di 23.613,48 euro che andrà alle famiglie in esclusione sociale del comune e saranno consegnati per esigenze di base, come cibo, vestiti, acqua e/o elettricità, prodotti per l’igiene personale, costi di trasporto, farmacia, ecc.


    Stefano Ferilli

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