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    Tenerife, nella guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti

    RB Eden

    Una prima nave arriva a Tenerife con più di 70.000 tonnellate di cereali. L’attacco della Cina al cuore rurale degli Stati Uniti, che limita le importazioni di grano, rende il porto di Tenerife la chiave per triangolare le merci.

    La decisione del Ministero del Commercio cinese di imporre tariffe del 25% su grano, mais, cotone, sorgo, tabacco e carne ha suscitato l’interesse delle compagnie di navigazione vero il porto di Tenerife come rifugio per la conservazione delle merci.

    Le compagnie marittime di linea stanno spostando i transiti e fissando nuovi standard di fronte all’aumento dei prezzi delle materie prime.

    Il primo caso si è verificato di recente, quando è arrivata sulle isole una nave che trasporta 70.223 tonnellate di sorgo, utilizzato per bevande e mangimi o per la produzione di foraggi e mangimi. La RB Eden si stava dirigendo verso l’Asia e ha deciso di tornare al porto di Tenerife e non a Las Palmas come previsto.

    In base agli ordini ricevuti, RB Eden è arrivata il 14 maggio, secondo dati ufficiali. Una compagnia di navigazione ordinaria gestisce una media annua dello stesso tonnellaggio di merci nel porto di Tenerife del contenuto della RB Eden.

    Ocean Pride

    I problemi di logistica internazionale possono modificare la competitività dei porti statali delle Isole Canarie. In particolare, Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife. I prezzi a termine delle materie prime e delle consegne a maggio sono scesi a livelli mai registrati dal luglio 2016.

    La nave ha caricato sorgo a Houston, secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Non era chiaro dove il carico fosse stato originariamente appaltato in Asia, ma, a metà strada, si è girato, arrivando alle Isole Canarie.

    La notizia del cambiamento di rotta della nave avrebbe portato ad un aumento dei prezzi in Asia. Un’altra nave ha dovuto dirigere i suoi sbarchi dal Texas verso il Giappone. La nave stava andando a Las Palmas per immagazzinare nella capitale di Gran Canaria per la fornitura in Europa e in Africa, con il permesso di importatori cinesi. Ma ha scelto di entrare nel porto di Santa Cruz de Tenerife.


    L’Ocean Pride, che trasportava 58.593 tonnellate di sorgo caricato a Galveston, in Texas, all’inizio di marzo, è finito al porto di Kashima, in Giappone. Vicino alla Cina una nave ha scelto di atterrare a Shanghai.

    Ugo Marchiotto

     

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