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    Alla scoperta di Puerto de la Cruz, le visite imperdibili settima parte

    Foto da isladetenerifevivela.com

    Si potrebbe senz’ombra di smentita affermare che le visite ai diversi edifici, angoli storici e naturalistici di Puerto de la Cruz siano tutte da ritenersi imperdibili, sia per il valore culturale che per quello puramente paesaggistico.

    E a proposito di paesaggi il Parque Taoro è uno di quei magnifici belvedere da non lasciarsi scappare.

    Vero polmone verde della città, il Parque Taoro si estende su una superficie di 100mila metri quadrati, posizionati in una zona elevata della città, al di sopra delle Acantillados Martiánez.

    Suddiviso in tre aree principali, La Atalaya con le sue scalinate, le fontane e un mosaico di tradizione portoghese, los Jardinos del antiguo Casino, una volta funzionante ma ora trasferito al Complejo Martiánez, e il Camino de la Sortija, un percorso anticamente utilizzato dalla borghesia britannica per uscite a cavallo.

    Il Parque Taoro è un luogo tranquillo, frequentato per lo più dai cittadini che qui passeggiano e fanno sport.

    Nelle sue vicinanze si trovano una chiesa anglicana, alcuni hotel, il Centro Congressi, l’Orquidiario del Sitio Libre e il Jardín Acuático del Risco Bello.

    Altra visita facente parte di quelle assolutamente imperdibili è quella alla Casa de la Real Aduana, una dimora seicentesca che rappresenta il più antico edificio civile conservato in città.

    Nel corso della storia ha subito diversi utilizzi, da abitazione della generazione dei Prieto Alfaro, discendenti dei Franchy che la costruirono, a dogana durante il secolo XVIII, dove transitavano le merci provenienti dal porto, ad abitazione della famiglia Baillon, fino a grande e prestigioso contenitore per l’ufficio informazioni turistiche, il negozio di artigianato Artenerife, una sala espositiva e il museo di arte contemporanea Eduardo Westerdhal.


    Casa de la Real Aduana è un edificio a due piani dotato di un bellissimo patio coperto e circondato da una galleria di archi e balaustre, tutte in legno intagliato.

    In uno dei muri esterni della dimora si trova la croce più antica dell’isola, chiamata La Carola.

    Collegata invisibilmente al porto, la Casa e quest’ultimo sono per i portuensi una cosa sola che rappresenta ricchezza, gioia, speranza, commercio, naufragi, preghiere e vittorie di un popolo e della sua straordinaria città.

    Infine tra le visite imperdibili da effettuare a Puerto de la Cruz, non si può dimenticare il Paseo de San Telmo e la sua omonima Playa.

    Paseo de San Telmo è la via più animata e vivace di Puerto, dove ogni giorno migliaia di persone passano per fare acquisti, camminare o semplicemente per osservare il mare.

    Contraddistinta da decine di negozi, ristoranti, alberghi, gioiellerie e una famosa pasticceria tedesca, Rancho Grande, Paseo de San Telmo consente di raggiungere l’eremo omonimo, grazie ad un percorso facilmente percorribile anche dai disabili grazie all’ampiezza della carreggiata.

    Paseo de San Telmo corre lungo tutta l’omonima spiaggia che si apre su una piccola baia di rocce vulcaniche che hanno formato alcune piscine naturali, visibili con la bassa marea.

    Qui la balneazione è una tradizione e il mare ha il distintivo della Bandera Azul.

     

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